Acquerello: materiali e attrezzature – gli essenziali per dipingere con gli acquerelli
Buongiorno a tutti e bentrovati sulle pagine di A Drop of Color, in questo post andremo conoscere materiali e attrezzature essenziali per dedicarsi all’arte dell’acquerello.
Acquerello Materiali e Attrezzature per iniziare
Per cominciare servono davvero pochi prodotti, gli indispensabili sono ovviamente la carta su cui dipingere, i colori, qualche pennello (se scelti bene ne bastano pochi), 2 vasetti di vetro (ma anche di plastica, di recupero, se trasparenti meglio) per l’acqua, tavolozza per diluire e miscelare i colori, della carta assorbente o un panno in microfibra.
Gli Acquerelli
Gli acquerelli si presentano in diverse tipologie: godets, tubetto, matite acquarellabili, pennarelli, inchiostri. Ci sono anche acquerelli in stick, non sono molto diffusi e non ne so abbastanza, per cui per il momento non li considererei, era giusto per farvi sapere che esistono anche in questa variante.
Per iniziare sono perfetti i godets, piccoli panetti di colore pressato e allo stato solido.
Si può investire una piccola somma di denaro e acquistare un set di mezzi godet di qualità per studenti. Avremo una bella varietà di colori con cui fare pratica senza il timore di consumare prodotti costosi, lavorando comunque con pigmenti di qualità semi-professionale.
Gli acquerelli in tubetto sono sostanzialmente la stessa cosa, cambia solamente la consistenza, che è fluida.
Gli acquerelli in tubetto sono però meno pratici per i principianti, perché il rischio è quello di prelevare troppo colore perdendo così la tipica trasparenza della pittura ad acquerello. Meglio riservarli a quando si avrà più confidenza con la tecnica.
Tra le note positive degli acquerelli c’è che, a differenza di altre tipologie di colori che essiccandosi non saranno più utilizzabili, anche avanzando sulla tavolozza e seccandosi basterà inumidirli nuovamente
È importante la qualità dei colori, per la trasparenza, la brillantezza e per l’inalterabilità nel tempo delle vostre opere.
Ci sono due livelli di qualità da considerare: fine ed extra fine.
Gli acquerelli di qualità extra fine contengono maggiori concentrazioni di pigmenti, più puri e di migliore qualità. Sono più costosi ma anche più intensi, luminosi e vibranti e si mantengono inalterati nel tempo.
Se siamo apprendisti dell’acquerello, i godets di qualità fine sono più che sufficienti.
Nella pittura ad acquerello il colore bianco è dato dalla carta, tuttavia in molti kit è presente, sfruttarlo o meno è una scelta personale. Per i puristi dell’acquerello usare il colore bianco è pura eresia. Esso conferisce opacità, mentre l’acquerello si basa su trasparenze e i giochi di luce, che sono dati dall’abilità dell’artista nel preservare i punti giusti di bianco sulla carta. Io ho una mia opinione e approfondiremo il discorso del bianco più avanti.
Se dipingiamo fiori ci sarà indispensabile il colore rosa, che è molto presente nei bouquet floreali, ma spesso non è compreso nei kit da 10-12 godet, in quel caso sarà opportuno acquistarlo a parte.
Ricavarlo miscelando bianco e rosso?
Non è vietato, ma per me è No. Otterremo un colore spento e opaco, rispetto al pigmento pronto che è vivace e brillante. Nell’esempio sotto ho miscelato il Bianco di Cina col Rosso di Cadmio e come potete vedere si ottiene un colore strano, un rosa non propriamente bello, troppo compatto e coprente, che non crea particolari sfumature, mentre vedete che bel colore è il Rosa Permanente in basso a sinistra.
Per quanto riguarda i colori, l’argomento è ampio e verrà discusso in altri post.
Ora parliamo della carta, altro materiale di primaria importanza per la pittura ad acquerello.
La Carta per Acquerello
La carta per acquerello deve essere di buona qualità, è importante che abbia un’elevata grammatura e preferibilmente essere di 100% cotone.
La Qualità della carta per acquerello
La carta per acquerello esiste di due qualità: 100% cotone e 100% cellulosa. Chiaramente la carta di cellulosa ha prezzi più abbordabili, va bene per iniziare, ma è importante fare pratica anche con la carta di alta qualità, osserverete la notevole differenza di resa e gestione dell’acqua.
La carta 100% cotone assorbe meglio, permette di lavorare a lungo sulla superficie bagnata e non si imbarca con la stessa facilità della cellulosa. Tuttavia sulla carta di cellulosa è più facile rimediare ad eventuali errori.
La grammatura o peso della carta per acquerello
Un’altra caratteristica da considerare nella scelta della carta da acquerello è la grammatura.
La carta da acquerello, infatti, deve essere abbastanza spessa e reggere l’acqua senza creare increspature e avvallamenti. Ci sono carte per acquerello più leggere, ad esempio da 200 g molto economica, e altre più pesanti e più costose, come da 620 g.
La più usata, ed è anche quella che uso anche io, è la 300 g.
La rosa dipinta sotto è su carta di cellulosa pressata a freddo 300 g acid free. Per la pratica e per le bozze va anche bene. A fine post vi lascio qualche suggerimento per gli acquisti.
La grana della carta per acquerello
A seconda di quello che vogliamo dipingere dobbiamo considerare la texture della carta. Esistono carte dalla superficie liscia, satinata e ruvida.
La carta a superficie liscia è pressata a caldo (hot pressed) e permette di realizzare linee nette, disegni precisi e particolareggiati. Se ritrai soggetti ricchi di dettagli e particolari in miniatura questa carta è la più indicata.
Poi c’è la carta pressata a freddo (cold pressed), che presenta una superficie a grana evidente, più o meno ruvida a seconda del produttore. Si presta meno bene a lavori dettagliati ma è tra le più usate.
La carta a superficie ruvida e molto ruvida, adatta a dipinti di grosse dimensioni e con pennellate imprecise e audaci.
Anche sulla carta ci sono alcune cose su cui è necessario approfondire (tendere la carta, valutare il bianco del foglio, scegliere il formato etc.), ma vi rimando ad altri post. Cosa importante quando scegliamo la carta è che sia Acid-Free; la carta di buona qualità non viene trattata con acidi, non ingiallisce nel tempo e non altera i colori.
Parliamo ora dei pennelli
I Pennelli per la pittura ad acquerello
I pennelli più indicati per la pittura ad acquerello sono quelli in setole di martora kolinsky, tengono buone quantità di colore e non dovremo ricaricarli con troppa frequenza. Sono abbastanza costosi ma durano tanto e per il risultato non c’è paragone con altri. In ogni caso le misure piccole che servono per il genere di lavori che faccio io (da 00 a 10) hanno costi accessibili.
Esistono alternative di pennelli realizzati con pelo sintetico, naturalmente più economici ma che rendono un buon lavoro e per cominciare vanno benissimo.
La forma dei pennelli può essere varia, io uso prevalentemente pennelli tondi (round brushes) e a goccia con punta finissima, tipo quelli da miniaturisti, che trattengono molto colore e permettono di realizzare tratti sottili e precisi.
Anche i pennelli meritano approfondimenti su conservazione, cura e altre varie, e come per il resto vi rimando ad altri post.
Altri materiali per iniziare con la pittura ad acquerello
Carta, colori e pennelli sono i prodotti di punta e che sarà necessario acquistare, le altre attrezzature le possiamo sicuramente recuperare in casa. Vediamo quali sono.
Ci occorreranno:
- Vasetti per l’acqua, uno per lavare il pennello dal colore, l’altro per prelevare acqua pulita
- Tavolozza per miscelare e diluire i colori, meglio se di porcellana che non di plastica, meglio se a fondo piano che non con le vaschette fonde, perfetto anche un piatto a fondo piano di porcellana bianco. Molti set di colori in godets sono contenuti in scatole di latta o plastica e hanno coperchi e supporti aggiuntivi che si possono usare come tavolozze, sono pratici e, volendo limitare le spese, anche questi per iniziare andranno benissimo.
- Carta assorbente per eliminare eccessi di acqua e colore dal pennello, oppure un panno in microfibra da utilizzare solo a questo scopo.
Credo sia tutto. Ho elencato ogni elemento necessario per iniziare a dipingere con l’acquerello, spero di esservi stata utile e spero di trovarvi ancora qui per altre nuove belle circa l’arte dell’acquerello.
2 commenti
Lisa
E allora benvenuta in questa nuova, entusiasmante avventura.
Le mie congratulazioni per le tue piccole opere d’arte e ricordati di me quando sarai famosa…
A Drop of Color
Grazie Miss Lisa, lo sai che è anche grazie a te se questo blog ha visto la luce? Un giorno, quando sarò brava e poi famosa, ti dedicherò un’opera 😘