Carta per acquerello, quale scegliere? Quali caratteristiche deve avere?
Carta per Acquerello, quale scegliere?
Questa è una delle prime domande che ci si pone scoprendo la varietà di carta presente sul mercato.
Nel post Materiali e attrezzature essenziali per iniziare a dipingere con l’acquerello vi ho già accennato le principali caratteristiche che la carta per acquerello deve avere, ma l’argomento è ampio e merita di essere approfondito.
La Carta che sceglierai per realizzare il tuo dipinto ad acquerello sarà determinate per il risultato finale.
La scelta della carta per acquerello è spesso amletica: di cotone o cellulosa? A grana grossa, fina o satinata? E la grammatura?
In questo post cercherò di chiarirvi qualche dubbio e indicarvi con quale carta, per mia esperienza personale, si possa iniziare a dipingere con gli acquerelli.
La carta per acquerello, quale scegliere: cotone o cellulosa?
La carta per acquerello è costosa, c’è da dirlo, questo perché è realizzata in cotone 100% ed ha una grammatura elevata.
Una carta più economica, ma anche qualitativamente inferiore, è quella di cellulosa. Ovviamente non renderà alla stessa maniera, ma esistono carte di cellulosa comunque molto buone, che salveranno il nostro portafogli soprattutto durante l’apprendimento e saranno il nostro principale supporto per schizzi, pratica ed esperimenti.
Ma torniamo alla carta di cotone, che è quella che principalmente ci interessa.
La carta 100% cotone riesce a sopportare elevate quantità di acqua perché le sue fibre non si disciolgono. Inoltre, contiene un collante di origine naturale che ne limita l’assorbimento. Questo fa sì che il foglio non si deformi facilmente e che i pigmenti si depositino sulla superficie rimanendo intensi e vibranti.
La carta di cotone si mantiene nel tempo. Non ingiallisce. Non è trattata con sostanze acide, i colori non sbiadiscono e non si alterano con la luce (sottinteso che anche i colori siano di qualità).
La grammatura della carta per acquerello
Caratteristica fondamentale è il suo peso.
E’ una carta spessa, che a contatto con l’acqua non si deforma creando rialzi e avvallamenti. E’ dunque importante che non sia più leggera di 200 g al mq. La grammatura più usata è la 300 g, ma voi potrete orientarvi nella scelta in base al lavoro che intendete eseguire, se veloce e con poca acqua andrà bene una grammatura leggera, mentre se si utilizzerà molta acqua la scelta della grammatura dovrà forzatamente ricadere su una grammatura importante.
La texture della carta per acquerello
Altra caratteristica da considerare nella scelta della carta per acquerello è la grana, ovvero la texture della superficie, che può essere grossa, fine e satinata.
- grana grossa, o torchon, ha una ruvidezza molto pronunciata ed è adatta per effetti particolari, dipinti di grandi dimensioni e meno dettagliati.
- grana fine ha una ruvidezza leggera e permette di realizzare lavori ricchi di dettagli e con particolari miniaturizzati.
- satinata ha la superficie estremamente liscia, è utilizzata specialmente per ritratti e opere dettagliate.
Se sei alle prime armi opta per una carta di grammatura 300, riuscirai meglio e imparerai più in fretta perché gli errori non saranno condizionati dalla scarsa qualità del supporto.
Una volta presa familiarità con la gestione dell’acqua e del colore sarai in grado di eseguire bei lavori anche su carte meno spesse.
Una carta 100% cotone che ha un buonissimo rapporto qualità prezzo è la Canson Moulin du Roy che trovate in diverse texture e misure, i blocchi sono collati sui 4 lati.
Ma la carta 100% cotone che mette d’accordo un po’ tutti, dai professionisti agli amatori, dagli studenti ai maestri, è la Arches, anch’essa disponibile in varie tipologie texture e svariati formati. E’ quella che preferisco anche io, grana fine per dipingere paesaggi e composizioni floreali, grana satinata per le illustrazioni.
Apprendisti o meno, per limitare i costi, ci servirà comunque una buona carta di cellulosa su cui poter contare, per lo studio e per abbozzare progetti, per testare colori e mescolanze etc.
Esistono carte 100% cellulosa che anche se indicate per acquerello non rendono un buon servizio. Occorre prestare attenzione a ciò che andremo ad acquistare. Avere a che fare con una carta non adatta metterebbe a dura prova anche un acquarellista esperto, figuratevi a quale frustrazione andrebbe incontro un principiante!
Con una carta scadente il rischio per l’apprendista è che si scoraggi considerandosi non portato all’apprendimento di questa tecnica, già di suo complicata. Ma esistono, e per fortuna, le buone vie di mezzo.
Una valida alternativa alla carta per acquerello 100% cotone è quella mista, ad esempio con 50%.
La Fabriano propone la linea Blocchi per Artisti davvero ottima, in album collati su quattro lati di diverse misure e con grammatura 300.
Ma ci sono anche carte di cellulosa per acquerello realizzate con criterio e che presentano diversi vantaggi.
Tra le più consigliate c’è la Canson Montval che oltre a dare dei buoni risultati, mantenere bene l’acqua e preservare la brillantezza dei colori nel tempo, permette correzioni in fase di creazione dell’opera. Mi spiego meglio.
La carta di cotone assorbe subito il colore e in caso di sbavature, macchie e errori vari non permette correzioni se non tempestive, e anche in quel caso non è detto che la superficie non rimanga macchiata. La carta Canson Montval permette di lavare via il colore anche dopo diversi minuti restituendo il bianco del foglio e permettendo così perfette correzioni.
Un’altra carta di qualità pensata per studenti e grandi consumatori è la Moulin du coq di Hahnemuhle , 325 g, pressata a caldo, grana fine, acid free. Il blocco da 100 fogli è decisamente conveniente, quello in formato A4, ad esempio, si aggira sui 30 €.
Questo è ciò che in linea di massima dovrebbe servirti sapere per rispondere alla domanda iniziale: la carta per acquerello, quale scegliere?
Concludendo, tra i dettagli che potresti dover considerare c’è il punto di bianco della carta. Non tutte le carte per acquerello sono bianche alla stessa maniera, ci sono quelle che virano al crema o all’avorio e quelle che presentano un bianco puro e assoluto. Valuta il tuo lavoro e scegli in base ad esso.
Spesso è necessario “tendere” la carta prima di iniziare l’opera, per ammorbidire e idratare le fibre di cotone così che lavorando con molta acqua non si formino rialzi e increspature dovute alle fibre che diversamente tenderebbero a tirare. Nel prossimo capitolo vedremo come preparare la carta per la pittura ad acquerello.