
Tendere la carta per acquerello – perché e come preparare la carta
Se vi state approcciando alla pittura con gli acquerelli di certo avrete sentito dire che in alcuni casi è importante, se non anche necessario, tendere la carta per acquerello prima di eseguire il lavoro.
La carta quando viene bagnata si imbarca e si deforma originando rigonfiamenti e grinze che, come ovvio immaginare, pregiudicano il risultato dell’opera.
Le carte per acquerello non a caso sono spesse e hanno una grammatura minima di 160 g. Questa caratteristica garantisce che il supporto sia adatto ad un genere di pittura che vede l’impiego di colori molto diluiti con acqua e il passaggio di più velature.
Quando si parla di “tendere la carta per acquerello”, detto tiraggio, si intende trattarla preventivamente per evitare che si imbarchi in corso d’opera.
Non sempre è necessario farlo, dipende molto dal tipo di lavoro che verrà eseguito e dalla buona qualità del foglio.
Starà dunque alla valutazione dell’artista considerare o meno di eseguire il tiraggio della carta.

Cerchiamo di capire perché sottoporre la carta da acquerello al tiraggio
Preparare la carta per acquerello è una tecnica che scongiura dall’incorrere in grinze e avvallamenti che si formano per reazione all’umidità e alla successiva asciugatura.
La carta è composta di fibre e sostanze leganti, le fibre con l’umidità si distendono e, conseguentemente, asciugandosi si ritirano.
Il processo di espansione delle fibre può compromettere la buona riuscita del lavoro. È facile che si creino infossature e grinze che attirando il colore ne impediscono la distribuzione omogenea o rendono impossibile definire bene i dettagli.
Quando si usa una nuova carta per acquerello è sempre opportuno considerare la sua composizione e le varie caratteristiche.
È anche molto utile testare e valutare come reagisce al colore. Le carte per acquerello possono essere molto diverse tra loro e la resa cambiare di parecchio.
Ci sono carte di cellulosa, carte miste con cellulosa e cotone in diverse percentuali, e carte realizzate in 100% cotone.
Queste ultime sono carte di alta qualità, ma andrà considerata anche la grammatura, nel mio articolo “Carta per acquerello, quale scegliere?” potete trovare numerose informazioni utili.
Comunque sia, più debole è la carta e più é facile che si imbarchi. Ma incidono anche le dimensioni del foglio, più grande è e più problematico diventa, e questo vale anche per una carta di qualità.
Per questo motivo molti artisti anche quando lavorano su una carta 100% cotone e di adeguata grammatura preferiscono preventivamente tendere la carta per garantirsi un miglior risultato e scongiurare intoppi.
Le fibre di cotone sono molto più lunghe rispetto a quelle della cellulosa. Assorbono tanta più acqua e le probabilità di incorrere nel fenomeno dell’imbarcamento si riducono notevolmente.

Come preparare la carta per acquerello
Tendere la carta per acquerello è un procedimento semplicissimo e che richiede pochi materiali. Vediamo quali:
- Recipiente con acqua di dimensioni adeguate a contenere il foglio disteso
- Foglio di carta da acquerello
- Tavola di legno
- Nastro gommato/telato
- Spugna ad uso esclusivo per questa operazione
Posizionare il foglio di carta da acquerello sul fondo del recipiente, che può essere una bacinella, il lavandino o, nel caso di un foglio di dimensioni maggiori, anche la vasca da bagno.
Versiamo dell’acqua fino a che il foglio risulta completamente immerso.
Il tempo di “ammollo” cambia a seconda della tipologia di carta utilizzata. Una carta a bassa grammatura e con minor presenza di cotone nella composizione può richiedere pochi minuti. Per una carta da 300 g 100% cotone servirà circa mezz’ora.
Trascorso il tempo necessario la carta andrà sgocciolata e posizionata ben distesa sulla tavola di legno.
La spugna, da utilizzare umida e sempre e solo per questa operazione, verrà passata sulla superficie del foglio per eliminare bolle e pieghe e rendere la carta ben piana e aderente alla tavola.
A questo punto si fissa la carta sui quattro lati con del nastro adesivo che regga l’umidità ma che poi si stacchi facilmente dalla carta senza rovinarla, come ad esempio il nastro adesivo telato che è il più indicato. In alternativa al nastro telato si può usare nastro carta o washi tape. Anche le puntine da disegno sono utilizzare per fermare il foglio sulla tavola al posto del nastro.
Una volta tesa e fissata, la carta va lasciata asciugare anche per un giorno intero se si tratta di carta cotone da 300 g o più.
Per favorire un’asciugatura omogenea è importante mantenere la tavola in orizzontale.
La carta trattata in questo modo sarà nettamente più performante e il rischio di problemi legati ad elevata umidità sono scarsi o nulli.
Ora che avete una carta pronta a ricevere nel modo migliore l’acquerello, buona pittura!

Idee regalo per chi disegna e dipinge
Potrebbe anche piacerti

Botanical Line Drawing cactus & succulent 200 mini tutorial per imparare a disegnare cactus e succulente
Settembre 2, 2019
Come realizzare una rosa con l’acquerello – mini tutorial in 3 facili step
Luglio 9, 2018
5 commenti
Giusy Loporcaro
Ciao cara! Tu sei bravissima con gli acquerelli ed ho letto con interesse l’articolo, non sapevo infatti del tiraggio della carta. Ti confesso che ho da sempre l’hobby della pittura ma utilizzo tele e colori ad olio ed i miei quadri sono esposti sui muri di casa!!! Qualcuno in passato l’ho anche realizzato su commissione. Ora è da diversi anni che non prendo in mano i pennelli ma so che prima o poi tornerò al mio grande amore!
A Drop of Color
Ciao Giusy, ricordavo della tua passione per la pittura, spero davvero ti tornino voglia e ispirazione (o forse ti manca il tempo?) e che condividerai le tue opere.
Pensieri Scapestrati
Non sapevo di questo procedimento per evitare grinze, avvallamenti e modifiche della carta; un tempo mi piaceva “scarabocchiare” (e i miei erano proprio scarabocchi), poi ho lasciato perdere però, di questo non ne avevo mai sentito parlare.
RITA AMICO
Non conoscevo questo procedimento preventivo per dipingere con l’acquerello: è un mondo che mi affascina ma che trovo anche molto impegnativo
Cristina B.
Non ho mai approfondito le tecniche di pittura perché a livello artistico sono una frana, ma dovendo seguire i miei figli nei lavori assegnati a scuola, i tuoi consigli potrebbero tornarmi utili