Wonder – l’arte di Beatrice Blue, illustratrice di libri per bambini
Per gli appassionati di illustrazione, per principianti e non e per chi come me disegna a livello amatoriale, un modo per apprendere e trarre ispirazione è seguire artisti che piacciono e troviamo particolarmente interessanti per stile e tecnica.
I social network, in particolare quelli che sfruttano l’impatto visivo, ovvero Instagram e Pinterest, ci rivelano artisti di grande talento da ogni parte del mondo, rendendo queste piattaforme, spesso demonizzate e denigrate, sempre più luoghi di cultura e arte.
Qualche tempo fa vi ho parlato di Iraville, l’artista che illustra dipingendo ad acquarello, e del suo libro Cozy days nel quale ho scoperto di più su di lei, sulla sua tecnica e sul processo creativo.
Le pubblicazioni “the art of” sono un genere di libri in cui l’artista parla di sé e della sua arte ma, il più delle volte, non limitandosi meramente a qualche pagina di biografia e ad una galleria delle proprie opere, bensì offrendo al pubblico risorse utili ad apprendere, migliorare ed espandere la propria visione.
Questi libri sono spesso ricchi di consigli, idee, spunti, trucchi, utilissimi tutorial e sono una preziosa fonte cui attingere.
Amo molto il genere di illustrazione dedicata a bambini e ragazzi, se dovessi indicarvi uno stile che mi piace, mi ispira e che farei mio, sarebbe quello di Beatrice Blue.
Beatrice Blue è una giovane artista freelance dalla spiccata fantasia. Le sue illustrazioni sono la porta d’accesso ad un mondo magico dove i protagonisti vivono emozionanti avventure in compagnia di creature fantastiche, avvolti in atmosfere accoglienti e sognanti.
Beatrice Blu, non ancora trentenne, spagnola di nascita e residente in Canada, può già vantare numerosi lavori creativi per i libri Harper Collins, Houghton Mifflin Harcourt, Literatura, Quarto Groups, Frances Lincoln e collaborazioni con Nickelodeon, DreamWorks TV, Huion, Lightbox Animation, Procreate (l’app di disegno per iPad che anche io uso per i miei disegni digitali) e vari altri.
Sui social è molto seguita ed è sua creazione la challenge “Childhood Week” arrivata alla sua ottava edizione e che impegnerà chiunque volesse partecipare dall’8 al 12 dicembre 2020.
Due libri illustrati per bambini di cui è autrice e che hanno riscosso molto successo sono “Once Upon a Dragon’s Fire” e “Once Upon a Unicorn Horn“, in inglese, ma dovrebbero trovarsi anche in italiano.
“Wonder” è invece il suo primo libro artistico ed è il protagonista di questo post.
Il libro si compone di 151 pagine e ha una bellissima copertina rigida molto spessa e robusta, illustrata e che si illumina al buio. Sì sì, avete capito bene, il nastro di lucine, alcuni oggetti e la sfera luminosa che il personaggio tiene in mano, al buio sono fosforescenti. Magia! Adoro queste cose.
L’illustrazione in copertina si intitola “the empty glasshouse” e Beatrice inizia proprio col raccontarci di questa illustrazione per mostrarci come da una semplice ispirazione si sviluppi un intero lavoro artistico:
Immagina una serra. Vuota. Così grande, così alta che ogni minimo passo riecheggia. Puoi vedere le stelle da ogni angolazione attraverso il gigantesco soffitto a cupola. È tua; nessuno può entrare. Non ci sono ancora suoni, se non quelli che farai. Nessun oggetto, tranne quelli che porterai dentro e nessun ricordo se non quelli che lascerai qui.
Ci vorranno anni per farla sembrare esattamente come vuoi e per capire qual è il modo migliore per renderla il più bella possibile.
Guarda un attimo intorno alla tua serra. Fai una passeggiata e ascolta il tuo eco. Questa stanza non sarà mai così vuota come adesso. È piena di possibilità e tesori futuri. Non temerla; abbracciala, amala e ricordala, perché non sarà mai più così.
Beatrice ha una mente brillante e un’immaginazione fervida. Inizia sin da piccola il suo percorso artistico, invogliata e sostenuta dai suoi genitori.
Gli studi accademici le forniscono le nozioni necessarie per poter trasformare la sua passione in un lavoro. Frequenta l’Accademia Nazionale delle Arti e la Lega degli Studenti d’Arte a New York, dove ha la fortuna di conoscere e poter imparare da altri strepitosi artisti.
Ma il talento innato è alla base, è quello che le permette di trasporre su carta ciò che la sua mente immagina, è la sua capacità ad osservare con occhi speciali il mondo che la circonda, dando importanza ai dettagli, soffermandosi sulle piccole cose, riuscendo a trovare tesori nascosti ovunque, tesori che non per forza di cose sono oggetti materiali.
Attraverso il suo libro invita anche noi a fare lo stesso, perché ogni luogo, cosa o persona possono ispirare un pensiero, un disegno, una storia.
Suo grande amico e compagno di avventure è Jungle, il suo cane, che troviamo spesso ritratto nelle sue illustrazioni.
Beatrice realizza i suoi disegni sia in tradizionale che in digitale e ci spiega come, col tempo, sia riuscita a trovare il giusto equilibrio tra le due modalità, sfruttandole come arricchimento l’una dell’altra, preferendo il tradizionale quando può rilassarsi e divertirsi e il digitale per massimizzare il lavoro.
La sezione dedicata al processo creativo parla dei suoi strumenti, di come crea le composizioni, della scelta dei colori, di come nascono e si sviluppano i suoi personaggi, portando come esempio le scene e i personaggi presenti in questo libro: Airi, la curiosa, Laurent, il saggio, Blue, la maga, Jungle, il cane.
Non voglio svelarvi troppo di questo volume, anche per non togliervi stupore.
Wonder è un libro ben ragionato, gradevole nella lettura, essenziale e pratico nei contenuti, molto “ispirazionale”.
È ricchissimo di illustrazioni, schizzi ed esempi pratici e sono sicura lo amerete.
È in lingua inglese e non so se esista in italiano. Da una ricerca fatta sul web non ho trovato nulla di indicativo, ma poiché non vi è molto testo, l’autrice è breve e molto pratica, non si dilunga e va dritta al succo, non trovo sia così complicato capirlo o tradurre all’occorrenza.
Spero vi possa essere utile questa breve recensione, io lo trovo bellissimo, mi ha trasmesso molto e il costo è giustificato dalla qualità.
Vi lascio il bannerino di collegamento ad Amazon, qualora lo voleste acquistare (non sono pagata per questo post, non è una collaborazione, il link è di affiliazione).
6 commenti
parolealventoblog
Che bella segnalazione hai fatto. Lo stile di Beatrice Blue è adorabile.
Barbara Alesiani
Ci si innamora al primo sguardo a queste illustrazioni, davvero notevoli! Ho una nipotina che ama disegnare, metto in whishlist per il suo compleanno!
Nunzia82
Che belle queste illustrazioni. Lo stile è originale e mi piace l’uso dei colori. Non conoscevo Beatrice Blue e devo dire che se dovessi regalare un libro a un bambino penserei a lei
RITA AMICO
Belle le sue illustrazioni, soprattutto i visi dei bambini, così espressivi e nello stesso tempo buffi
melsat
davvero favoloso, lo trovo fantastico per i bambini e i miei ne sarebbero entusiasti
Francesca Maria Matteucci
Illustrazioni davvero molto belle. Io non sono molto brava nel disegno, questo è un ottimo suggerimento.